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martedì 24 febbraio 2015

TAHINA O CREMA DI SESAMO

Dopo il mio recente viaggio in Marocco, mi sto dedicando tantissimo alla preparazione di pietanze di tradizione araba. 
Una preparazione che sta alla base di molti piatti marocchini è la Tahina, una crema fatta con il sesamo che può essere usata in preparazioni sia dolci che salate. Io la uso prevalentemente per fare il Baba ganoush, una cremina di melanzane,i felafel o l'humus di ceci. 

Gli ingredienti sono pochi e semplici:
- 200 gr di semi di sesamo
- 100 ml di olio di sesamo (ma va bene anche l'olio di semi di arachidi o di girasole)
- un pizzico di sale (io non lo metto così posso usarlo anche nelle preparazioni dolci, anche perché il sale si può aggiungere anche in seguito).

Tostare leggermente i semi di sesamo. Una volta freddi macinarli con il macina caffè. Inserire nel boccale del frullatore i semi tritati, l'olio e il sale. Frullare finché non si sarà amalgamato tutto. 
Presto fatto! La tahina è pronta! 
Usare con moderazione, è molto nutriente e molto calorica.

martedì 10 febbraio 2015

FOCACCIA SOFFICE BROCCOLI E PARMIGIANO


 


Ingredienti:
- 100 gr di farina integrale
- 100 gr di farina manitoba
- 100 gr di farina di semola
- una bustina di lievito di birra secco
- mezzo cucchiaio di miele
- un cucchiaino di sale
- un filo d'olio (più quello per oliare la teglia)
- 160 gr di acqua circa
- semi di sesamo
- 300 gr di broccoli
- un pizzico di peperoncino 
- formaggio parmigiano q.b.

sbollentare i  broccoli per circa 8 minuti. Nel frattempo impastare la focaccia unendo le farine, il lievito e il miele, mescolare e aggiungere l'acqua poco alla volta, unendo anche il sale. Impastare con le mani. La consistenza deve essere soda ma soffice.
lasciare lievitare al caldo per 40/60 minuti. Dividere l'impasto in due, stendere la prima metà su una teglia unta. Farcire con i broccoli conditi con olio, peperoncino e tanto formaggio grattugiato. Chiudere con l'altra metà dell'impasto. Spennellare d'olio e cospargere con semi di sesamo. Cuocere a 180° per circa 20/ 30 minuti.

giovedì 10 luglio 2014

FIORI DI PASTA ALL'UOVO CON RICOTTA, SALTATI AL BASILICO

Ogni tanto mi viene la smania della pasta fresca fatta in casa, e come rinunciarci se ti hanno regalato uova freschissime di ottima qualità?!?!?! 
Quindi subito all'opera!

Per due persone 
- 2 uova
- 150 gr di farina 00
- 50 gr di farina di semola rimacinata
Per il ripieno
- 100 gr di ricotta
-50 gr di pancetta tritata al coltello
Per il condimento 
- una noce di burro
- 5-6 foglie di basilico fresco



In una ciotola mischiare le due farine e fare un foro al centro del quale metteremo le uova. Cominciare ad impastare con una forchetta e poi proseguire con le mani, magari spostando l'impasto su un piano di lavoro. Una volta ottenuta una palla omogenea coprire il composto con la pellicola e lasciarlo riposare almeno mezz'ora. Più tempo lasciate riposare l'impasto, più sarà facile stenderlo, soprattutto se come me dovete farlo con il mattarello, perché non avete una macchina per stendere.
Mentre la pasta riposa preparate la farcia saltando la pancetta in padella e unendola alla ricotta.

Stendere l'impasto e ritagliare con il coppa pasta tanti fiorellini, o se non avete il taglia pasta di questa forma, potete usare anche un bicchiere e ritagliare dei dischi.
Farcite i fiorellini con il composto di ricotta (non mettetene troppo altrimenti avrete difficoltà a chiudere e fuoriuscirà tutto!), sigillate bene i dischi bagnando il bordo con acqua.
Fate bollire i fiorellini in acqua salata e poi saltateli nella padella in cui avete saltato la pancetta, unendo una noce di burro e basilico fresco spezzato con le mani.

P.s ovviamente non si butta via niente! Con i ritagli si possono fare i maltagliati, ottimi con i legumi!


domenica 8 giugno 2014

MILLEFOGLIE DI MELANZANE CROCCANTI

Cercate un secondo di stagione, gustoso e leggero?
Questa millefoglie è il piatto che fa per voi...e si prepara in pochissimo tempo!

Per 4 millefoglie
- una melanzana grande (di quelle lunghe)
- pangrattato integrale (va bene anche quello normale naturalmente)
- farina di mais fioretto
- 6/7 pomodorini
- un albume 
- mezzo bicchiere di latte (io di soia)
- 30 gr di feta greca
- un paio di foglie di basilico fresco
- qualche rametto di timo (o origano)
- sale
- olio


Sbattere l'albume con un pizzico di sale e il latte di soia. Mischiare il pangrattato alla farina fioretto (due parti di pangrattato e una di farina), al basilico tritato e un po' di sale. 
Tagliare le melanzane a rondelle e passarle prima nell'albume sbattuto con il latte e poi nel mix di pangrattato. Adagiare le melanzane su una teglia da forno ricoperta di carta forno bagnata, strizzata e cosparsa con poco olio. Infornare a 200 gradi per circa 20 minuti, curandosi di girare le melanzane a metà cottura. Nel frattempo tagliare i pomodorini a cubetti molto piccoli. 
Una volta cotte le melanzane formare degli strati procedendo così, una melanzana, qualche dadino di pomodoro e un pezzettino di feta sbriciolata. Fare tre strati e nell'ultimo mettere anche un po' di timo.
Ecco pronto un piatto strabuono e straleggero! 
Salvata gola e coscienza! 

sabato 24 maggio 2014

SPAGHETTI FETA E NOCI


Negli ultimi tempi mi sto dedicando molto alla cucina sana e naturale, e molto spesso mi ispiro ai piatti di Marco Bianchi, ricercatore della Fondazione Umberto Veronesi. 
Questo piatto è tratto dal suo ultimo libro "50 minuti due volte a settimana", con due piccolissime variazioni: lui propone orecchiette, io spaghetti, e in più aggiungo basilico fresco che ci sta divinamente.


Per due persone

- 140 gr di spaghetti integrali
- succo di 1/2 arancia
- un cucchiaino raso di miele
- un cucchiaio d'olio
- 10 gherigli di noci
- 100 gr di feta
- qualche foglia di basilico fresco
- sale
- pepe

 Mettere l'acqua per la pasta a bollire già salata.
In una padella saltare le noci tritate grossolanamente con il succo d'arancia, il miele e l'olio.
Quando gli spaghetti saranno a metà cottura passarli in padella aggiungendo un po' d'acqua di cottura. Unire il basilico spezzato con le mani. Quando gli spaghetti saranno pronti e l'acqua di cottura avrà mantecato bene tutti gli ingredienti impiattare, mettendo sopra gli spaghetti la feta sbriciolata e il pepe. 

martedì 6 maggio 2014

CREMA DI AVOCADO

Presa dalla mania di assaggiare tutto e preparare piatti strani, l'altro giorno ho acquistato un avocado, non che non l'avessi mai mangiato, ma mai in purezza....beh non mi è piaciuto affatto!!! Così sono andata alla ricerca di una ricettina che mi consentisse di consumarlo comunque. Credo di aver trovato un'ottima soluzione su Giallo Zafferano. Lì chiamano questa ricetta formaggio all'avocado, ma  non mi  sa tanto di formaggio, credo che crema sia l'appellativo giusto.
Adesso per me è diventata una droga tanto che, mentre vi scrivo la ricetta, ho la boccia sulle gambe e vi intingo una carota cruda....spettacolare!!!
Quindi, come usare questa crema??? Per farcire crostini con salmone o spada affumicato,per intingervi verdure crude, per condire dell'insalata insomma, è un ottimo aperitivo.


- un avocado maturo
- 200 gr di yogurt greco (io quello allo 0% di grassi)
- mezzo peperoncino fresco (ma anche quello secco va bene)
- sale e pepe q.b.


Tagliare a cubetti l'avocado e il peperoncino. Frullare insieme allo yogurt  (se necessario aggiungere poca acqua). Aggiustare di sale e di pepe. avvolgere il composto in un canovaccio bianco e lasciare scolare il siero in eccesso dentro un colino (in frigo) per 24h.
Conservare la crema in un barattolo. Conservare entro 5 giorni.
 Ah, io voglio fare un esperimento, usare questa crema al posto del burro in dolcetti al cioccolato... Se qualcuno dovesse sperimentare prima mi faccia sapere! ;-)

domenica 6 aprile 2014

PIZZA LEGGERA ALLE DUE FARINE: INTEGRALE E KAMUT

Adoro mescolare diverse farine, in dispensa ne ho sempre 4-5 tipi diversi e li utilizzo spesso per sperimentare.
Oggi ho provato a mescolare farina integrale e farina di kamut per fare la pizza, il risultato è una pizza più leggera e digeribile. 


Per due persone
- 125 gr di farina integrale
-125 gr di farina di kamut
- 3 gr di lievito in polvere
- un cucchiaino di zucchero di canna
- un pizzico di sale
- un cucchiaio di olio
- 200 ml di acqua

Mescolare insieme le due farine. Mettere 125 gr delle farine mischiate in un contenitore e aggiungere il lievito sciolto in 100 ml di acqua tiepida e lo zucchero. Impastare bene, riporre il composto dentro un contenitore e coprirlo con la pellicola; lasciare riposare mezz'ora in un luogo tiepido. 
Passata la mezz'ora unire la farina restante, l'olio, il sale e l'acqua e impastare ancora. 
Fare lievitare almeno un'ora, io avevo tempo a disposizione e ho lasciato lievitare l'impasto tutto il pomeriggio (6 ore circa). Stendere il composto (a me sono venute due teglie tonde del diametro di 24/28 cm. Condire a piacere e infornare a 250° per circa 15-20 minuti.

Io ho condito una pizza con pomodoro e mozzarella e basilico (l'ho cotta solo con il pomodoro e poi l'ho rimessa un paio di minuti in forno per far sciogliere il formaggio), l'altra con crema allo zafferano( fatta con zafferano, 50 gr di ricotta,
acqua tiepida q.b. e un pizzico di sale), pesto, peperone grigliato e ricotta salata in scaglie. L'aspetto di quest'ultima non è dei migliori, ma è buonissima, ve lo assicuro! Forse, tornando indietro non avrei messo i peperoni... ma per il resto è davvero buonissima, da rifare!

sabato 5 aprile 2014

IL CIBO MIRACOLOSO: SHIRATAKI ALLE VERDURE

Il sogno di chiunque sia a dieta: poter mangiare pasta senza ingrassare. Ovviamente quei geniali giapponesi, che ne sanno una più del diavolo, e che se sono quasi tutti magri come dei chiodi un motivo ci sarà, si sono inventati questa "pasta", fatta con la radice di una pianta chiamata konjac. Qual è l'elemento chiave di questo tipo di "pasta" che, come consistenza e gusto, ricorda un po' gli gnocchi di riso??? Il fatto che è priva di carboidrati e che conta circa 10 kal per 100 grammi, contro le circa 200 kal per 60 gr della pasta/riso integrale.
Ovviamente c'è sempre l'altro lato della medaglia, che in questi casi solitamente è il prezzo; 150 gr di queste miracolose tagliatelle costano circa 4€....
No, anche chi ne andrà ghiotto, probabilmente, non potrà mangiarle tutti i giorni.


Per una persona
- 150 gr di shirataki
- una carota
- mezza zucchina
- un quarto di cipolla
- una manciata di germogli di soia
- un cucchiaino di pinoli tostati
- un cucchiaio di salsa di soia
-olio (possibilmente di sesamo) e sale q.b.

Saltare in padella la cipolla affettata finemente, aggiungere le carote e le zucchine tagliate con il pela patate, in modo da ottenere delle tagliatelle di verdura, aggiungere anche i germogli di soia. Saltare le verdure lasciandole un po' croccanti.
Cuocere gli shirataki (dopo averli privati del liquido in cui sono conservati e averli sciacquati bene) passandoli per un minuto in acqua bollente salata. 
Versare la "pasta" in padella e saltarla con le verdure, aggiungendo la salsa di soia e i pinoli. 
Servire caldi!

Ah, questo piatto è perfetto anche per vegani e celiaci!

lunedì 31 marzo 2014

TORTINE AI FUNGHI

Aria di primavera, voglia di fare un bel pic-ninc... Cosa c'è di più comodo delle torte salate? Se non mignon è ancora meglio!



 Per 12 tortine integrali ai funghi:
-        80 gr di farina integrale
-        20 gr di farina di grano saraceno
-        100 gr di farina manitoba 
         100 gr di ricotta
-        3 uova
-        Una bustina di lievito mastro fornaio
-        Un pizzico di sale
-        80 gr di parmigiano grattugiato
-        150 gr di funghi freschi champignon a fette
-        Un cucchiaio di funghi sott’olio
-        50 ml di olio (io quello dei funghi)
-        150 ml di acqua
-        Una manciata di pinoli tostati
-        Erba cipollina
-        Pepe
-        Sale

-        prezzemolo
  
   Unire le farina e il lievito. In un contenitore sbattere le uova con il parmigiano e un pizzico di sale e la ricotta. Unire l'acqua e l'olio. Aggiungere le farine e il lievito continuando a mescolare fino ad amalgamare il tutto. Aggiungere i funghi, i pinoli tostati, il prezzemolo e l'erba cipollina. Aggiustare di sale e pepe.
  Inserire nei pirottini per muffin. Cuocere a 180° per circa 20 minuti.

lunedì 24 marzo 2014

PASTA CON CREMA DI ASPARAGI ALLA CURCUMA

Solitamente, dopo essere andata a cena fuori, per non sentirmi in colpa, il giorno dopo andavo di yogurt e, al massimo, qualche frutto. Ma ho notato che questo metodo, per me, non va assolutamente bene! Io ho bisogno di mangiare come si deve! 
Perciò mi sono informata e ho capito che dopo una seratina in cui si è sgarrato un po' non è necessario privarsi del cibo, bensì assumere cibi depurativi, sani e leggeri. Una pasta integrale al pomodoro potrebbe essere un piatto ideale. Ma siccome in frigo avevo degli asparagi che mi imploravano di essere cucinati prima di tentare il suicidio, ho optato per una pasta con crema di asparagi alla curcuma. Anche questo un piatto leggero e depurativo.



Dosi per una persona(a dieta :D ):
- 60 grammi di pasta integrale (io ho mischiato penne e farfalle. Qualcuno potrebbe dire che mischiare due tipi di pasta è un'eresia ma se si fa un po' di attenzione si riesce a fare in modo che la cottura venga bene comunque e, inoltre, non è strettamente necessario fare questa mistura...ovviamente la mia è stata una necessità...ma devo dire che il risultato mi è piaciuto!)
- 150  di asparagi
- curcuma (una puntina di cucchiaino)
- pepe nero q.b.
- sale q.b.
- 1/4 di cipolla bianca
- un cucchiaio scarso di olio evo

In una padella versare gli asparagi tagliati a rondelle (lasciando da parte le punte che inseriremo dopo perché cuociono più in fretta) e la cipolla tagliata finemente; aggiungere un po' d'acqua e stufare finché le cipolle non saranno appassite e gli asparagi QUASI cotti (aggiungere acqua ogni volta che se ne ravvisi la necessità). 
A questo punto inserire le punte e aggiungere curcuma, pepe nero e sale e l'olio. Continuare a cuocere aggiungendo acqua. Nel frattempo cuocere la pasta che scoleremo 2/3 minuti prima (mettiamo da parte una tazzina di acqua di cottura).
Frulliamo con un po' d'acqua metà del composto di asparagi. Versiamo la pasta nella padella con gli asparagi rimasti interi e mantechiamo versando la crema appena ottenuta. Se necessario  aggiungiamo un po' di acqua di cottura.
Assaggiamo la pasta mentre manteca così potremo aggiustarla di sale, pepe o curcuma. 
Gli asparagi hanno un sapore molto delicato, chi ama i sapori più decisi potrebbe aggiungere anche un cucchiaio di parmigiano grattugiato. Io ho preferito non metterlo.
Ecco un prima senza sensi di colpa!

mercoledì 26 febbraio 2014

TORTA DI FINOCCHI CON RICOTTA E SPINACI

Volete una ricetta golosa, delicata e leggera??? questa fa al caso vostro!
gli ingredienti principali sono spinaci e finocchi che sono cibi depurativi e insieme (all'inizio non ne ero sicura) stanno benissimo.


Per una teglia di 24 cm di diametro
- due finocchi
- 10 cubetti di spinaci surgelati 
- 250 gr di ricotta
- pepe nero q.b.
- sale q.b.
-.noce moscata q.b.
- due cucchiai di parmigiano 

Tagliare a fette i finocchi e cuocerli a vapore. Cuocere a vapore anche gli spinaci. Prendere 8 dei 10 cubetti di spinaci, tritarli al coltello e unirli a 200 gr ricotta. Aggiungere pepe, noce moscata e sale a piacere.
Su una teglia coperta di carta forno disporre la metà dei finocchi,salarli leggermente e coprire con il composto di spinaci. Fare un altro strato con i finocchi restanti.
Nel frullatore frullare gli spinaci e la ricotta con un po' di sale, pepe, noce moscata e, se necessario, un po' di acqua di cottura. La consistenza deve essere un po' più liquida rispetto all'altro composto di spinaci.
Versare sui finocchi questa crema e cospargere con il parmigiano.
gratinare in forno a 200°
Servire tiepido.

lunedì 17 febbraio 2014

PAELLA VEGETARIANA DI QUINOA

Ho sentito a lungo parlare della Quinoa, delle sue proprietà benefiche, del suo buon sapore e della sua versatilità in cucina,  così ho deciso finalmente di provare a cucinarla.
 Per chi non ne avesse mai sentito parlare, la quinoa è una pianta erbacea annuale della famiglia delle chenopodiaceae, come gli spinaci o la barbabietola; è un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive. Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco,contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi. Questo seme è un'ottima fonte di proteine vegetali. Per il suo buon apporto proteico costituisce l'alimento base per le popolazioni andine. Gli Inca chiamavano la quinoa «chisiya mama» che in quechua vuol dire «madre di tutti i semi». 
La quinoa, non contenendo glutine, può essere consumata dai celiaci. 


Dosi per 2 persone
- 150 gr di quinoa
- un peperone (grigliato e privato della pelle)
- una zucchina media
- due carote (grattugiate)
- un cipollotto fresco
- mezza scatola di ceci precotti
- 50 gr di feta
- poco sale
- due cucchiai di olio
- un pizzico di peperoncino
- erba cipollina fresca

In una padella fare appassire con un po' d'acqua il cipollotto tagliato grossolanamente, la carota, la zucchina tagliata a cubetti. Quando le verdure saranno cotte ma ancora croccanti, aggiungere il peperone tagliato a pezzetti e i ceci. Aggiungere il peperoncino e aggiustare di sale.

Sciacquare la quinoa e farla tostare in una pentola con un cucchiaio di olio evo, aggiungere l'acqua (3 volte la quantità della quinoa) e lasciare cuocere per circa 15 minuti; l'acqua dovrà consumarsi completamente.
Una volta pronta, versate le quinoa in un contenitore ed amalgamatela alle verdure. Quando si sarà raffreddato tutto (o sarà tiepido, dipende dai gusti) aggiungere l'erba cipollina tritata e la feta sbriciolata. Aggiungere un cucchiaio di olio evo. 
 Questo piatto mi è piacuto molto tiepido, ma l'ho adorato freddo!
Buon appetito! 

giovedì 13 febbraio 2014

TERZETTO DI BRUSCHETTE (O FORSE QUARTETTO)


Mangiare con gusto, cibi salutari e senza troppi grassi, si può?
Certo che sì!
Io ultimamente lo sperimento ogni giorno. 
Questa è la ricette delle bruschette che mi ha dato il mio amico Claudio durane le feste natalizie, quando dovevo dare l'ennesima cena ma non volevo che il bottone (già così precario) dei miei jeans saltasse. 
Ed eccole qui! Bruschette con pere e rucola, con ricotta e cipolla, fagioli cannellini e pomodori secchi, philadelphia e 'nduja (questa non è proprio salutare... ma essendo in terra calabra mi sembrava giusto comunque onorare la tavola con qualcosa di piccante).

BRUSCHETTE CON PERE E RUCOLA
Tagliare a fettine una pera, passarla in una padella antiaderente con un po' di sale. Disporre sul pane abbrustolito un paio di fettine di pera, qualche foglia di rucola, qualche gheriglio di noci e un filo d'olio d'oliva. 

BRUSCHETTE RICOTTA E CIPOLLA
mescolare la ricotta con della cipolla rossa di tropea sminuzzata finemente. Formare delle quenelle e disporle sul pane abbrustolito. Condire con un filo d'olio.

BRUSCHETTE CON FAGIOLI E POMODORI SECCHI
 passare al mixer i fagioli cannellini sbollentati (io quelli in scatola), formate delle quenelle che disporrete sul pane abbrustolito insieme a delle striscioline di pomodori secchi. Condire con olio.

P.S. Io ho usato per tutte le bruschette pane di segale perché lo trovo più saporito.

Vi sembra tutto troppo semplice per essere strabuono??? Provate! 


sabato 13 aprile 2013

VEGGIE BURGER....DI CECI


Da qualche giorno oramai che pensavo di voler fare i Burger vegani home made, e pensavo a quelli di soia. Così sono andata in un negozio Bio e ho acquistato la soia disidratata. La sperimento....UN DISASTRO!!!! Non sarò capace io probabilmente...ma il risultato era IMMANGIABILE!!!
Così, ieri ci ho riprovato ma con i ceci e devo dire che il risultato mi è  piaciuto molto!

Per 4 Burger
- una scatoletta di ceci lessi (sgocciolati sono 240g)
- una patata piccola lessa (io l'ho cotta al vapore con tutta la buccia)
- due carote lesse (anche queste io al vapore)
- un cucchiaio di pan grattato (io cereali integrali che mi avanzavano)
- un cucchiaino di pinoli
- un cucchiaio di farina (io di farro)
- una tazzina d'acqua
- mezzo cucchiaino di curcuma
- erba cipollina q.b.
- pepe bianco (anche nero va bene) q.b.
- sale q.b.
In un mixer inserire i ceci, la patata,  il pan grattato,pinoli, curcuma  e frullare. Inserire il composto in una ciotola e unire la farina  e le carote tagliate a cubetti, cominciare ad impastare unendo l'acqua poco per volta in modo da fermarsi quando il composto risulta omogeneo. Aggiungere sale, pepe ed erba cipollina assaggiando per valutarne il sapore. 
Con le mani formare quattro palline e schiacciarle per dare la forma del Burger. Io ho usato una piccola ciotolina ricoperta di pellicola per dare la forma. Ho inserito la pallina di composto all'interno, ho schiacciato bene e mi è venuto fuori un Burger dalla forma perfetta.
Cuocere in padella anti aderente spalmata d'olio o passare qualche minuto in forno.


giovedì 13 dicembre 2012

TORTINO DI PEPERONE CON SALMONE E MOZZARELLA

Si avvicinano le feste natalizie, a questo proposito vi propongo un secondo piatto (che se tagliato in piccoli cubetti e servito freddo si può servire anche come antipasto) che, sarà perché c'è dentro il salmone, mi sa di Natale.
La presentazione non è delle più festose, lo so, ma vi assicuro che è un piatto delizioso, degno di questo periodo ma molto più leggero di quello che si mangia di solito in queste occasioni.

- 3 peperoni
- una mozzarella grande
- 150 gr di salmone affumicato
- pangrattato q.b.
- sale q.b.
- olio q.b.

Grigliare i peperoni e privarli dei semi e della buccia. Ungere una pirofila con un filo d'olio e spolverarla con il pangrattato. Disporre uno strato di peperoni (salarlo leggermente), uno di mozzarella e uno di salmone. Ripetere l'operazione finché non avrete riempito la pirofila. In un contenitore mettere 3-4 cucchiai di pangrattato e un po' di olio e mischiare bene e ricoprire il tortino con questo composto. 
Passare in forno 15 minuti a 200°

venerdì 7 dicembre 2012

FARFALLE AL SALMONE CON PANNA E PESTO

Vi lascio di corsa una ricettina veloce.


Per una persona:
70 gr di farfalle (io integrali)
30 ml di panna vegetale (io valsoya)
3/4 fette di salmone affumicato
mezzo cucchiaino di pesto
un pezzetto di cipolla
un cucchiaio d'olio
sale e pepe q.b.

Mettere a bollire l'acqua per la pasta. Soffriggere la cipolla tritata con l'olio e aggiungere il salmone sminuzzato. Mantecare un minuto aggiungendo la panna e poi il pesto. Nel frattempo avrete cotto la pasta, scolatela al dente e mettetela nella padella con la panna e il resto. Mantecate per qualche minuto. Aggiungete un po' di pepe.
P.S. salate pochissimo l'acqua per la pasta perché il salmone rosolato e il pesto hanno già la giusta sapidità.

sabato 10 novembre 2012

GNOCCHI INTEGRALI ALLE VERDURE

Oggi non sapevo davvero cosa mangiare, questi sono i momenti in cui mi rivolgo al freezer sperando che ci sia qualcosa che avevo preparato tempo fa e messo via, ma niente!
Così ho tirato fuori una manciata di fagiolini, una di carote mignon e un paio di cuori di carciofi ed è venuto fuori questo piatto semplice ma gustoso.

Per gli gnocchi
- 2 cucchiai di farina di semola rimacinata
- 3 cucchiai di farina integrale
- 100 ml di acqua bollente

Unire le farine, versare sopra l'acqua e mescolare con una forchetta per evitare di scottarsi. Appena la temperatura sarà più accettabile impastare con le mani.

Per il condimento
- Un paio di cuori di carciofi
- 100 gr di fagiolini 
- 100 gr di carciofi
- uno spicchio d'aglio
- un cucchiaio d'olio
- un cucchiaio di salsa di soia
- un cucchiaio di parmigiano grattugiato
- Sale q.b.

Cuocere le verdure a vapore. Una volta cotte sminuzzarle e saltarle il padella con aglio, olio e sale.

Cuocere gli gnocchi e versarli nella padella, aggiungere salsa di soia e il Parmigiano e mantecare.
Buon appetito!

mercoledì 31 ottobre 2012

QUANDO L'APPARENZA INGANNA:IL RISO DELL'IMPERATORE

Non fatevi  ingannare dall'aspetto....non ho proprio avuto la forza di imbellettarlo per fotografarlo, era già tardi e avevo una fame!!!!!!!!!!!! Il profumino era troppo buono, non ho resistito, foto a casaccio e via! Nel mio stomaco!
Questo è un risotto agli spinaci e philadelphia light (così la coscienza non ci urlerà dietro), è nero perché ho usato il riso Venere. Il riso Venere è un riso integrale originario della Cina, dove veniva chiamato il riso proibito dall'imperatore perché, a causa delle sue proprietà nutrizionali e afrodisiache, solo a quest'ultimo era concesso consumarlo.
Oggi lo si trova in tutti i grandi supermercati e io direi che, se non si può proprio dire di élite,si può considerare comunque prezioso, costa molto di più del riso "normale" infatti, è venduto solitamente in confezioni da 1/2 kg e il costo va da € 2,70 (sempre confezione da 1/2 kg)  in su.....molto più in su per le qualità meno commerciali.
La cottura è un po' lunga, tra i 30 e i 40 minuti. Vi assicuro però che l'imperatore aveva ragione a volerlo tenere tutto per sé, è straordinario in qualsiasi tipo di risotto.




Per una persona
- 70 gr di riso venere
- un pezzetto di cipolla
- circa mezzo litro di brodo vegetale ( tenetene sempre un po' di più...non si sa mai!)
- un cucchiaio di philadelphia (io light)
- un cucchiaio d'olio evo
- spinaci (io 3 cubetti di quelli surgelati...ne ignoro il peso)

Fate cuocere gli spinaci (meglio se a vapore così non ci sarà presenza d'acqua e non sarà necessario strizzarli). In una padella rosolare la cipolla tritata finemente, aggiungere il riso e tostare. Mettere in padella anche gli spinaci, far rosolare ben il tutto e cominciare ad aggiungere il brodo.
Lasciate cuocere aggiungendo sempre brodo quando ci sarà la necessità. Quando il riso è cotto (vi faccio presente che il riso venere, essendo integrale, resterà sempre bene al dente), aggiungere un cucchiaio di philadelphia e mantecare. 

Il risotto dell'imperatore è servito!

Sì è molto semplice ma moooooooooolto buono!

sabato 20 ottobre 2012

POLLO AL CURRY CON RISO PILAF ALLA CANNELLA

Oggi un piatto unico spettacolare se siete amanti delle spezie. Io le adoro!

Per due persone:
- Mezzo petto di pollo
- 160 gr di riso basmati
- una cipolla bianca
- brodo vegetale
- cannella q.b. (in polvere o in stecche)
- curry q.b.
- olio evo  (per il riso pilaf servirebbe il burro, ma io se posso evito e metto sempre l'olio)
- due cucchiai di Yogurt bianco naturale
- paprika dolce
- due cucchiai di farina

Per prima cosa sciacquiamo il riso sotto l'acqua corrente e  mettiamolo su un piatto ad asciugare. Tritiamo mezza cipolla (se dovesse essere molto grande basta anche 1/4) e mettiamola in padella a rosolare con due cucchiai d'olio, aggiungiamo il riso e tostiamolo per un minuto circa. Cominciamo ad aggiungere il brodo (ben caldo) nel riso. Aggiungete il brodo poco per volta e quando il riso sarà quasi cotto aggiungete un pizzico di paprika e abbondante cannella (ovviamente assaggiate così saprete quando fermarvi, in base ai vostri gusti). Se usate la cannella in stecche mettetene mezza ad inizio cottura del riso. Spegnere il fuoco e mettere il riso da parte. 
Tagliate il petto di pollo a cubetti e infarinatelo. In una padella mettete la restante cipolla e due cucchiai d'olio a soffriggere, aggiungete poco dopo anche il pollo. Quando il pollo sarà ben rosolato versate in padella un bicchiere d'acqua, due cucchiai di yogurt e mezzo cucchiaino di curry e portate  a termine la cottura.

Che dire? piatto FAVOLOSO!

sabato 13 ottobre 2012

BAGELS

Questa è la ricetta di un tipo di pane ebraico che si è diffuso tantissimo negli Stati Uniti tanto da farci pensare che questa ciambelle supersoffici avesse origine proprio in quella terra d'oltremare...invece no!  
Io ho usato la ricetta di Sonia di Giallo Zafferano, ma non avendo il malto ho usato il miele e sono venuti ottimi lo stesso!
Certo, non tutte le ciambelle riescono col buco...e alla maggior parte delle mie il buco è scomparso totalmente perché sono lievitate tantissimo. Quindi, un consiglio, quando fate il buco alle ciambelle fatelo bello grande, magari metteteci in mezzo anche un po' di carta forno arrotolata così che il buco non sparisca.
Mangiati con del formaggio spalmabile e salmone affumicato sono strabuoni, ma possono essere farciti sia con alimenti salati che dolci. Sbizzarritevi!