lunedì 27 febbraio 2012

LASAGNE RADICCHIO E SCAMORZA AFFUMICATA

Da qualche mese mia sorella è diventata vegetariana, così quando sono andata giù per le vacanze di natale ha preparato delle lasagne vegetariane che, non me ne voglia :-P , avevano proprio bisogno di qualche modifica.
Io non sono una grande appassionata di carne e ne mangio pochissima, ma in certi piatti, le lasagne tra questi, la ritengo indispensabile!
 Così, per smuovermi un po' da questa posizione forse troppo rigida, la scorsa domenica ho preparato le lasagne senza carne. Ero indecisa tra le classiche al radicchio e una sperimentazione con i broccoli. Mio cugino Fabio ha subito dissipato ogni dubbio: odia i broccoli. Quindi radicchio fu.

Per 6/8 persone
- una confezione di lasagne secche
- 125 cl di latte
- 150 g di farina
- noce moscata q.b.
- 3 piccoli cespi di radicchio di Chioggia
- un bicchiere di vino rosso
- una cipolla media
-sale q.b.
- pepe q.b.
- parmigiano reggiano grattugiato in abbondante quantità
- 250 g di scamorza affumicata

In una padella ampia soffriggere la cipolla tagliata a tocchetti, aggiungere il radicchio sminuzzato grossolanamente e rosolare bene. Sfumare con il vino rosso. Quando il vino sarà evaporato aggiustare di sale e pepe. Mettere da parte e preparare la besciamella: sciogliere li burro, aggiungere la farina e mescolare bene. Versare poco alla volta il latte (che avrete fatto precedentemente intiepidire) mescolando con una frusta in modo che non si formino grumi. Cuocere fino a quando si sarà addensata (fare attenzione a non fare addensare eccessivamente)aggiustare di sale e noce moscata.
Sul fondo della teglia versare un po' di besciamella e cominciare a disporre le lasagne. Versare altra besciamella, il radicchio, la scamorza tagliata a tocchetti e abbondante formaggio grattugiato. Fare diversi strati. Coprire l'ultimo strato con besciamella, poco radicchio e abbondante formaggio.
Il tempo di cottura varierà in base alle lasagne che comprerete. Le mie cuocevano in 40 minuti a 200°. Per fare gratinare meglio, dopo i 40 minuti le ho messe 8 minuti funzione grill.
Si sono dorate perfettamente ed erano goduriose!






sabato 25 febbraio 2012

TORTA DOPPIO CIOCCOLATO E MASCHERINE ARLECCHINO

Oggi mi sono dedicata a due dolci diversi, anzi più che oggi è da ieri sera che sono in ballo: TORTA DOPPIO CIOCCOLATO per la merenda con gli scout del sabato pomeriggio E MASCHERINE ARLECCHINO perché il carnevale qui non è ancora finito.

 per la TORTA DOPPIO CIOCCOLATO:
- burro t.a. 200g
- farina 200 g
- cacao amaro in polvere 50 g
- latte 600 ml
- uova 5 a t.a.
- un pizzico di sale
- cioccolato fondente 100g
- lievito 1 bustina
- zucchero 200 g
Per la farcia
- cioccolato bianco 300 g
-latte 100 ml
- zucchero a velo q.b.


Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente. In una ciotola sbattere con la frusta il burro, aggiungere le zucchero e sbattere bene. Unire un uovo alla volta, incorporare il cioccolato e un pizzico di sale. In un'altra ciotola unire farina, lievito e cacao amaro. Mescolare la parte farinosa a quella umida alternando con il latte. Versare in una teglia imburrata (io ho usato una teglia usa e getta quadrata per 8 porzioni). Cuocere un'ora a 180°.
Quando la torta sarà cotta e ben fredda , tagliare a metà in orizzontale. Preparare una glassa sciogliendo a bagnomaria il cioccolato bianco con il latte. Verrà una glassa molto liquida, quindi versarla nella metà inferiore molto lentamente, dando il tempo alla torta di assorbire la cremina. Richiudere con la parte superiore e cospargere di zucchero a velo.


per le MASCHERINE ARLECCHINO


- burro a t.a. 150 g
- farina 300 g
- zucchero 100 g
- scorza grattugiata di un limone
- un uovo
- una tazzina di vermut
- cioccolato fondente q.b.
- zucchero a velo q.b.
- coloranti alimentari


Impastare bene tutti gli ingredienti. Lasciare riposare in frigo l'impasto per un'ora avvolto da pellicola. Stendere l'impasto e fare le formine (io le ho fatte prima con un foglio di carta).
Infornare 10/15 minuti a 180°.
Quando saranno ben fredde,  sciogliere il cioccolato a bagnomaria, metterlo in un cono fatto con la carta forno e fare i rombi.Lasciare solidificare bene il cioccolato.
 Dividere lo zucchero a velo in diverse ciotoline e mettere poche gocce d'acqua. Per la quantità dovrete regolarvi ad occhio, deve venire una glassa cremosa, ma non troppo. Colorare con i coloranti alimentari la glassa e riempire gli spazi interni dei rombi (io ho usato la parte inferiore di cucchiaini di plastica usa e getta, perché hanno un'estremità piccola che rende facile riempire i piccoli spazi dei rombi).

mercoledì 22 febbraio 2012

SPAGHETTI FUSION

Appena rientrata dal lavoro, ho aperto il frigo e il deserto del Sahara mi è sembrato più popolato.
C'erano solo 3 peperoni gialli. Ho pensato di arrostirli, ma ci voleva troppo tempo e io avevo fame subito! Allora 2 peperoni  e 1/2 sono finiti sulla griglia, li mangerò stasera o domani, con l'altra metà mi sono inventata un piatto di spaghetti leggeri e un po' fusion . Da leccarsi i baffi!


Dosi per una persona
- spaghetti integrali 60 g
- 1/2 peperone grande (io preferisco quello giallo)
- 3 cucchiai di salsa di soia
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 1/2 cucchiaino di parika dolce
- un cucchiaio di pinoli
- cipolla
- sale (per l'acqua della pasta)
- un cucchiaio d'olio
- un pizzico di pepe bianco

Sbucciare il peperone (si può usare anche con la buccia, ma a me è indigesta) e tagliarlo a piccoli cubetti, fare lo stesso anche con un pezzettino di cipolla.
Mettere a bollire l'acqua per la pasta. 
In una padella aggiungere  l'olio  e rosolarvi peperone, cipolla e pinoli. Aggiungere una tazza d'acqua e portare a cottura. Quando l'cqua si sarà ritirata aggiungere la salsa di soia e saltare.
Nel frattempo gli spaghetti saranno cotti, versarli in padella, aggiungere anche la curcuma,la paprika, il pepe e un po' di acqua di cottura. Saltare bene.
 Mangiare caldi!

martedì 21 febbraio 2012

UN TE' CON LA REGGINA?

No, giuro, non è un errore, mi riferivo proprio ad una ragazza di Reggio Calabria parlando di reggina: la mia cara Luisa.
Mi ha appena detto che vorrebbe fare i biscotti da tè, e quale migliore ricetta di quelli con la frolla montata???
Li ho sperimentati mesi fa e me ne sono subito innamorata.

BISCOTTI DI FROLLA MONTATA

- Burro 250 g
- Farina 357 g (io  ho usato 307 g farina 00 e 100 g farina di mandorle)
- la scorza grattugiata di un limone ( o altri aromi a scelta: mandorle, vaniglia ecc...)
- sale 3 g
- uova 2 + un tuorlo
- zucchero a velo 150 g
- per decorare a scelta ciliegie candite, cioccolato, mandorle.



Con una frusta sbattere lo zucchero,il sale, il burro e la scorza di limone per circa 10 minuti. Unire le uova una alla volta. Aggiungere la farina mescolando con un cucchiaio di legno. Mettere il composto in una sacca da pasticcere con una punta a stella( grandezza media) e fare le forme desiderate su un vassoio coperto da carta forno. Lasciare riposare in frigo due ore (o meglio ancora tutta la notte). Cuocere a 180° per 10- 15 minuti. Devono solo dorarsi, non diventare scuri. Una volta freddi, cospargere con poco zucchero a velo o ricoprire con cioccolato.


P. S. potete sostituire la farina di mandorle (che ricordo, è anch'essa opzionale), con  dei pistacchi tritati se volete dare un sapore diverso a questi dolcetti. Se avete del colorante, potete aggiungerlo nell'impasto per ottenere uno dei classici colori di questi biscotti: rosa o verde. 



lunedì 20 febbraio 2012

PIGNOLATA MESSINESE

Reggio Calabria è contaminata gastronomicamente, e non solo (anche culturalmente, linguisticamente ecc....), da Messina. E' ovvio che quando qualcuno ti dà qualcosa di buono, non si può non accogliere!
E' il caso della pignolata messinese. Questo dolce di carnevale è buonissimo, ma trovare la ricetta perfetta è pressappoco impossibile! Ho provato a cercare ovunque ma non ne ho cavato un ragno dal buco. L'ho fatta lo scorso anno, ma non sono rimasta soddisfatta. Adesso ci ho riprovato "inventandomi" la ricetta e mi sembra, che fino ad oggi, sia quella più vicina all'originale che sia riuscita a fare. Chissà magari il prossimo anno ci riprovo e mi verrà meglio....

Per la pasta:


-300 g farina
- 30 g di burro t.a.
- 4 cucchiai di zucchero
- la scorza grattugiata di un limone grande (o di due piccoli)
- un uovo intero + due tuorli
- una tazzina di latte
- mezza bustina di lievito
- due cucchiai di vermut
- olio o strutto per friggere

Per la glassa al limone:
- 1 albume
- 150 g di zucchero a velo
- succo di un limone grande
- un cucchiaio di vermut

Per la glassa al cioccolato:
- 200 g di cioccolato fondente
- 15 cucchiai di acqua
- 120 g di zucchero a velo

Su una spianatoia disporre la farina a fontana, al suo interno inserire tutti gli ingredienti e impastare. Quando l'impasto sarà compatto, lasciarlo riposare per 20-30 minuti. Formare dei bastoncini e tagliarne dei pezzettini in obliquo. Io poi li ho anche ripassati con le dita come se fossero gnocchi, per allungarli e perché mi dava l'impressione che cuocessero meglio. Friggere in olio o strutto ben caldo.

Preparare la glassa al limone montando a neve ferma l'albume. Aggiungere poco per volta tutto lo zucchero a velo, il succo di limone e il vermut. Deve venire un composto abbastanza cremoso.

Preparare la glassa al cioccolato sciogliendo la cioccolata a fuco basso con 5 cucchiai di acqua, aggiungere lo zucchero a velo e la restante acqua.

Immergere metà delle palline nella glassa al limone e l'altra metà in quella al cioccolato. Disporre su un piatto o un contenitore e lasciare che il tutto solidifichi per qualche ora in frigo o semplicemente in un luogo fresco.


venerdì 17 febbraio 2012

MEZZELUNE FRITTE RIPIENE DI NUTELLA....OTTIME A CARNEVALE!

 Ad oggi non ho ancora preparato niente per carnevale. Sarà perchè, abitando in provincia di Milano ( qui si festeggia il carnevale ambrosiano, la settimana prossima), non mi sento ancora completamente in clima festoso.
Ad ogni modo, ho deciso di proporvi una ricetta golosissima, che è una variante delle "crispeddi a bentu", dolce tipico delle festività natalizie di Reggio Calabria (mia città natale), ma è adattissima al carnevale.










olio per friggere
zucchero a velo per spolverizzarli prima di servire
per la pasta:
-farina 1 kg
-uova 5
-bicarbonato un cucchiaino raso
-burro 50 gr
-zucchero 150 gr
-latte q.b.
-vermut q.b.
  per il ripieno:
-nutella a volontà


In una ciotola o su una spianatoia mettere la farina a fontana porre al suo interno il burro ammorbidito e gli altri ingredienti (il latte a mano a mano, se serve per fare assorbire tutta la farina e ammorbidire il composto). Formare una palla liscia e omogenea e lasciarla riposare almeno mezz'ora avvolta da pellicola o da un panno umido.
  Stendere l'impasto, formare dei dischetti, riempirli con la nutella e chiuderli bene bagnando il bordo dei dischetti e facendo pressione con una forchetta ( non riempire troppo altrimenti rischiano di esplodere in cottura). friggere in abbondante olio. Prima di servire spolverizzarli di zucchero a velo. se finite la nutella potete friggere il restante impasto come fossero chiacchiere soffici.

lunedì 13 febbraio 2012

CIOCCOLATINI ALLO YOGURT.....SPEZIATI

"Beato cioccolato, che dopo aver corso il mondo, attraverso il sorriso delle donne, trova la morte nel bacio saporito e fondente delle loro bocche."
Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825

La ricetta di S. Valentino non poteva non contemplare il cioccolato. Anzi, non poteva essere altro che la ricetta di golosi e afrodisiaci cioccolatini. 

Potreste regalare al/alla vostro/a lui/lei dei bei cioccolatini di quelle marche famose (poco sbattimento e tanta goduria), oppure potete cimentarvi in una cosa che probabilmente vi farà combinare tanti pasticci (come è successo a me) ma poi, che SODDISFAZIONE!     Ho sperimentato dei cioccolatini allo yogurt, speziati alla curcuma o peperoncino e paprika.



- 300 g di cioccolato fondente
- 100 g di cioccolato bianco
- 3/4 cucchiai di yogurt bianco naturale
- paprika dolce q.b.
- peperoncino in polvere q.b.
-curcuma q.b.

Preparare il ripieno sciogliendo il cioccolato bianco a bagnomaria. Toglierlo dal fuoco, metterlo dentro un recipiente e aggiungere lo yogurt. Dividere questo composto in 3 parti. La prima parte lasciarla naturale (io ho fatto anche dei cioccolatini allo yogurt semplici), un'altra speziatela con paprika e peperoncino (assaggiate per aggiungerne la quantità a voi gradita), nell'ultima aggiungete la curcuma.
Sciogliere i cioccolato fondente, sempre a bagnomaria, e con un pennello spalmatelo nelle formine. Fate indurire e ripetete l'operazione almeno un'altra volta. Riempite a metà le formine coperte di cioccolato fondente, con la cremina all yogurt. Coprite con il cioccolato fondente rimasto.
Lasciare raffreddare bene, sformare e gustare!

domenica 12 febbraio 2012

FROLLE CIOCOCOC

La domenica, a meno che non prenda impegni particolari con amici o scout, è il giorno del pranzo dalla zia. Per gente che, come me, ha dovuto lasciare la propria città per lavoro, è bello avere comunque un pezzo di famiglia vicino.
   Oggi quindi, essendo domenica, mi sono detta - non si cucina! vado a comprare degli stivali e  poi pranzo da zia!- Bene, zero stivali, ma un vestitino, un poncho e 2 maglioncini.
Qualcosa alla fine ho anche cucinato...
Arrivata a casa della zia, la trovo sommersa da rotoli di spinaci, cotolette, involtini, insalate e addirittura l'impasto per le pastiere (anche se ancora è un pò prestino). Quindi mi sono tuffata inevitabilmente anche io. Ho preparato la frolla per le pastiere e con quella che mi è avanzata ho fatto questi biscottini ripieni. Veloci, facili e golosi!





- 300 g di farina
-100 g di zucchero
- 150 g di burro
- 1/2 bustina di lievito
- un pizzico di sale
- un uovo e un tuorlo (+ un uovo per lucidare)
- la scorza di un arancia
- 220 g (circa ) di nutella
- 2 cucchiaini di marmellata di albicoche
- 3/4  cucchiai di farina di cocco


Su una spianatoia mettere la farina e porvi al centro zucchero, uova, burro ammorbidito, un pizzico di sale, la scorza grattugiata e il lievito. Impastare bene. Lasciare riposare in frigo coperta da pellicola per 30 minuti (il mio impasto era abbastanza duro e compatto quindi non l'ho fatta riposare). Nel frattempo mettere in una ciotola la nutella,la marmellata (che servirà per far sì che una volta raffreddata, la nutella all'interno del biscotto non si indurisca, ma resti cremosa), il cocco e amalgamare bene. Stendere la frolla e formare dei dischetti, inserire al centro il composto di nutella e chiudere, inumidendo i bordi dei dischi con l'acqua. Spennellare con l'uovo. Cuocere 15-20 minuti a 180°.





sabato 11 febbraio 2012

PANE, VERITA', VINO E SOGNI

PANE,VERITA',VINO E SOGNI
Ho detto più di una volta
che il migliore poeta
è l’uomo che ci dà il pane quotidiano:
il fornaio più vicino che non si sente Dio.
Lui compie il suo maestoso e umile lavoro
di impastare, mettere al forno, dorare e consegnare
il pane quotidiano con un obbligo comunitario.
E se il poeta arriva a raggiungere questa semplice coscienza,
la semplice coscienza potrà anche trasformarsi
in una parte di un colossale artigianato,
di una costruzione semplice o complicata,
che è la costruzione della società,
la trasformazione delle condizioni che circondano l’uomo,
la consegna della merce:
pane, verità, vino e sogni.

Pablo Neruda


Sguazzando in questo mare infinito che è il web, in cerca di idee e ispirazioni, mi sono imbattuta in questa poesia. Caso o destino?
Ad ogni modo, mi sembrava giusto condividerla, la trovo bellissima.
Come avrete capito, oggi PANE.


PANE NERO CON OLIVE O SEMI VARI


- 1 kg di farina per pane nero (Molino Spadoni)
- 4 cucchiai di olio
-560/580 g di acqua tiepida
- lievito secco 2 bustine (se usate proprio la farina Molino Spadoni il lievito lo trovate all'interno, altrimenti va bene un cubetto di lievito di birra.
- semi vari
- olive denocciolate


Su una spianatoia mettere la farina, fare un foro al centro e inserire olio e lievito. Cominciare ad amalgamare. Unire l'acqua poco alla volta e impastare bene.Coprire con un panno umido e fare riposare a 28° per 15 minuti.


Dividere l'impasto in quattro parti (io la quarta parte l'ho divisa in piccoli pezzettini perchè vi ho fatto dei panini) e rimpastare i diversi pezzi con le olive, con i semi o con entrambe le cose. Formare delle palline o degli sfilatini e mettere su una teglia coperta da carta forno o dentro teglie per plumcake. Se volete lucidare il pane e magari ricoprirlo con i semini, date una spennellata con l'olio di oliva.
Cuocere a 200° forno statico. Il tempo di cottura è determinato dalla grandezza dei panini/pagnotte.Riuscirete a regolarvi ad occhio. Se vi sembra che la superficie del pane rischi di bruciarsi, fatelo cuocere coperto da un foglio di stagnola o di carta forno.

E' BUONISSIMO! VE LO ASSICURO!

venerdì 10 febbraio 2012

SEMI: BAGAGLIO DI SALUTE, E POI.....CHE BUONI!

Oggi, tornando dal lavoro, mi sono fermata al supermercato a prendere qualcosa per il pranzo. Il mio frigo era vuoto! Passeggiando per i vari scaffali del supermercato, dei sacchettini molto carini, hanno attirato la mia attenzione: i SEMI!
Nonostante il costo, non proprio basso, non sono riuscita a contenermi e ne ho comprati ben 4 tipi:
SEMI DI LINO che contengono acidi grassi omega3(che hanno effetti salutari sul cuore) ,sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che hanno importanti proprietà anti ossidanti. Gli omega3, inoltre, sarebbero in grado di inibire le cellule tumorali, proteggendo seno, colon  e prostata. Questi semi sono utili anche in gravidanza, in quanto contribuiscono alla formazione della corteccia cerebrale.
 E' ottimo da mangiare al mattino nello yogurt (meglio se macinato, magari con un macinino da caffè) per favorire le funzioni intestinali.
SEMI DI SESAMO contengono acido oleico e linoleico, anche questi proteggono il cuore dalle malattie cariovascolari. Sono ricchi di calcio e si usano nella prevenzione dell'osteoporosi; contengono selenio utile nella lotta contro i radicali liberi; grazie alla vitamina T sono degli alleati nel ricostituire le piastrine del sangue e l'emoglobina.
Il sesamo rafforza il sistema immunitario, soprattutto nei casi di affaticamento e convalescenza, ed è in grado di riequilibrare le funzioni dell'organismo in caso di nausea, mal di testa e vomito.
Si può usare per arricchire insalate, panificati, primi e secondi piatti, dolci.
SEMI DI CUMINO Il cumino è utile soprattutto per combattere i disturbi digestivi e il meteorismo, ma anche la tosse, le coliche e la flautolenza. Il Cumino favorisce l'assimilazione del cibo, per cui è consigliabile in caso di carenza alimentare e debolezza.
Per preparare un infuso:15 gr di semi schiacciati in una tazza d'acqua, lasciando in infusione per 15 minuti. Berne due tazze al giorno per combattere la flautolenza, o 3 in caso di tosse.
Si può usare per arricchire insalate, panificati, primi e secondi piatti, dolci.
SEMI DI GIRASOLE come i semi di lino,contengono gli omega3 e molte altre sostanze che aiutano a combattere colesterolo e radicali liberi. Quindi sono utili per mantenere giovani i tessuti.
Si può usare per arricchire insalate, panificati, primi e secondi piatti, dolci.


Il mio frigo alla fine è rimasto vuoto, ma adesso ho questi magnifici semi e più tardi, ne approfitterò per fare il pane!

mercoledì 8 febbraio 2012

A -9° UNA ZUPPA E' OBBLIGATORIA

Para orecchie, sciarpa e guanti sono i miei migliori amici di questi giorni. Caldi, avvolgenti e pratici. L'ideale nei giorni  in cui, uscendo di casa, trovi la macchina ricoperta da 2 cm di ghiaccio, tutto quello che avevi dimenticato all'interno, rigido come stoccafisso e l'unica voglia che hai è tornare a letto. E invece no! Si corre a scuola. E via, a lavoro/gioco con i bambini!
Torni a casa stremata e infreddolita... e cosa mangi????
Ci sono quei giorni in cui sei insolitamente fortunata e, aprendo il frigo, trovi: zucca e spinaci avanzati il giorno prima....  cibi dalle potenzialità enormi.Sicuramente si può preparare qualcosa di leggero, saporito ed energetico.
Allora salti in padella la zucca con un po' di cipolla e poi la frulli, aggiungi un po' di pepe, sale, una spolverata di parmigiano e un pizzico di curcuma e la metti alla base di un piatto fondo. Scaldi gli spinaci, anche qui il sale, pochissima noce moscata e una spolveratina di formaggio. Tutto passato con il frullatore (magari quello ad immersione, comodo e veloce), evvia, sulla crema di zucca. Sopra queste due cremine ci mettiamo una manciata di cereali che, nel frattempo, abbiamo fatto sbollentare.
La zuppa perfetta! Cremosa, saporita, ricca di sali minerali e soprattutto: CALDA! E quando fuori è tutto bianco per il ghiaccio, un po' di caldo non ha prezzo!

lunedì 6 febbraio 2012

SI NU BABA'!

 Lo scorso anno avevo provato a fare i babà....è stato un fiasco! Così, fortemente delusa dal risultato, per molti mesi non ho più voluto provare a farli. Qualche settimana fa, la mia amica Santina, mi ha dato una ricetta, a suo dire di sicura riuscita, per fare questi meravigliosi dolci. Adesso posso confermare, ricetta perfetta! Babà buonissimi!







300 gr di farina manitoba
50 gr di zucchero
4 uova
100 gr di burro
1 cubetto di lievito di birra
un pizzico di sale


 PER LO SCIROPPO AL LIMONCELLO
250 gr di acqua
100 gr di zucchero
250 di lomoncello


lavorare uova, burro, zucchero e lievito. aggiungere il sale. unire la farina e impastare bene con lo sbattitore con i ganci. lasciare lievitare mmezz'ora finchè non rraddoppia il volume. reimpastare nuovamente con lo sbattitore. mettere nelle formine riempiendole meno di metà e fare lievitare un'oretta. cuocere 10 minuti a 220° e 25 a 180°
immergerli completamente nella bagna( preparata facendo bolire 2 minuti acqua, limoncello e zucchero) finchè non verrà assorbita completamente.

PER LO SCIROPPO AL RUM
350 gr di acqua
150 gr zucchero
150 gr rum
scorza di un limone

domenica 5 febbraio 2012

CANNOLI SICILIANI IN OCCASIONE DI SANT'AGATA


Oggi è Sant'Agata, quindi l'onomastico della mia cara zia. Per festeggiare una Santa siciliana...ci vuole un dolce siciliano. Oggi CANNOLI!
Ho trovato diverse ricette, e oggi ne ho sperimentate 2, una sola mi è riuscita. Eccola:
- 110 g di farina
- 15 g di burro
- 15 g zucchero semolato
- 40 ml di marsala o vino bianco secco
- 1/2 cucchiaino di aceto
-1/2 cucchiaino di cacao amaro
- un pizzico di sale
- acqua o latte se necessario
Mettere la farina su una spianatoia, formare un buco al centro e aggiungere il burro ammorbidito, zucchero,, marsala, cacao , aceto e sale e impastare bene. se il composto risultasse troppo duro aggiungere un po' di acqua o latte. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Formare una palla e lasciarla riposare in frigo un paio d'ore avvolta da pellicola.
Stendere con la nonna papera (io ci ho provato a mano...ma ho fallito). Tagliare dei quadrati e avvolgerli sui cilindri. Per chiuderli bene, spennellare i bordi che coincideranno in chiusura, con l'albume. Friggere in abbondante olio bollente.
Per il ripieno:
- 500 g ricotta (di pecora, molto asciutta)
- 150 g zucchero (la quantità di zuccherò è soggetta a variazione in base ai gusti)
- scorza di due arance o acqua ai fiori di arancio.
- canditi o gocce di cioccolata (io non li ho messi perché non li preferisco)
Setacciare la farina, aggiungere lo zucchero e la scorza di arancia e mescolare bene.
Poco prima di servire i cannoli riempire le cialde con un cucchiaino o con una sacca da pasticcere.

sabato 4 febbraio 2012

TEMPO DI CRISI? CILINDRI PER CANNOLI FAI-DA TE!

E' un secolo che ho voglia di sperimentare i cannoli siciliani, e ogni volta che mi trovo in luoghi in cui vendono attrezzi da cucina sono tentata di comprare i cilindri, ma...quanto costano!!! quasi 2€ a ilindro! No, decisamente non si può fare! Se cucino qulcosa, le quantità devono essere abbondanti, perciò, invece di comprare tantissimi cilindri per cannoli, ho deciso di farli da me.
Costo totale di 12 cilindri? meno di 2 €!
Ecco cosa ci serve x 12 cilindri grandi e 16 piccoli:
- 2 teglie di alluminio da 8 porzioni
- carta stagnola
- taglierino o forbici
- metro o righello
Ritagliate la base del contenitore di alluminio e poi dividetelo a metà. Piegate la metà in tre parti e tagliate fino ad ottenere dei rettangoli grandi circa 12 cm x 7 cm
Cominciate con il dargli una forma cilindrica. Io avevo una bottiglia dal collo stretto e lungo e mi sono aiutata con quella.
Una volta ottenuta il cilindro, avvolgetelo nella stagnola ripiegando la stagnola verso l'interno del cilindro.
Facciamo un altro strato esterno con la carta forno. Ora i cilindri sono perfettamente funzionali!
Ottenuti i cilindri grandi, ci saranno avanzati i bordi delle teglie. Non li buttiamo via, li tagliamo e ci facciamo i cilindri per i cannoli piccoli. :-D